GEOGRAFIA

 

Il Senegal ha una superficie pari a 196.722 km² (come paragone, l'Italia circa 301.000 km²), e occupa l'estrema parte dell'Africa occidentale, affacciandosi ad ovest con un lungo tratto di costa sull'Oceano Atlantico.

Confina a nord con la Mauritania, a sud con la Guinea-Bissau, a sudest con la Guinea (Conakry) e ad est con il Mali. Il Senegal, inoltre, racchiude interamente all'interno del suo territorio (enclave) lo Stato del Gambia.

Il clima è caldo e tropicale, con una stagione secca e una umida e ad oggi è purtroppo uno degli Stati più minacciati dalla desertificazione (vedi ‘desertificazione del Sahel’). Nell'arco dell’anno vengono individuate due stagioni principali, di lunghezza variabile, la prima secca (conosciuta localmente come “nor”), tra novembre/dicembre ed aprile/maggio, al termine della quale si raggiungono le temperature massime annue, e l’altra umida (conosciuta invece localmente come “nawet”) che generalmente coincidente con i mesi estivi (giugno-settembre).

La costa, generalmente bassa e sabbiosa, è costituita da diversi paesaggi che riflettono le differenze del clima, delle correnti marine, dell'idrografia e della geologia. È divisa in grande côte e petite côte.

Infine, la parte meridionale del Senegal, a sud del Gambia, è chiamata Casamance ed è suddivisa a sua volta tra bassa Casamance (regione di Ziguinchor) ed alta Casamance (regione di Kolda).